Accesso e partecipazione nello scenario delle industrie creative e culturali sono sempre più centrali che vengono oggi riconosciute come prerequisito per ogni ecosistema territoriale inclusivo e orientato all’innovazione. Welfare di prossimità, rigenerazione urbana e costruzione di capacità di resilienza nelle comunità locali possono essere promosse sia con approcci top-down che bottom-up. A partire dalla presentazione di due casi di “placemaking” molto distanti fra loro, potremo riflettere insieme sulle “politiche del quotidiano”.